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LA STRADA DELL’ASSIETTA

Il territorio della dorsale dell’Assietta ha rappresentato per l’uomo fin dai tempi più remoti, uno spazio insediativo ingrato e generoso allo stesso tempo, che nel corso dei secoli ha visto costituirsi comunità dal ricco patrimonio storico, culturale, naturale, fondate su solidarietà morali e materiali.

Con uno sviluppo di oltre 60 km, la Strada dell’Assietta SP173 e la limitrofa Strada del Colle delle Finestre SP172 (direttamente accessibile da Fenestrelle, in località Depot), costituiscono l’asse portante di un complesso stradale in quota e in gran parte sterrato, apprezzato e percorso da escursionisti a piedi o a cavallo, ciclisti, bikers e veicoli motorizzati (nei giorni e negli orari consentiti indicativamente da giugno a ottobre). Un attento uso e conservazione di questa rete viaria non solo contribuisce a preservare le inestimabili risorse paesaggistiche e ambientali che si sviluppano nelle aree protette Orsiera-Rocciavré e Gran Bosco di Salbertrand, ma offre la possibilità di comprendere un territorio e i segni lasciati nel tempo dalle sue genti, lungo un itinerario dall'incredibile esperienza storica, artistica, ambientale e ricreativa. 

Per permettere una fruizione corretta e sensibile alle esigenze dei differenti utenti occorre che tutti si facciano promotori di una circolazione dolce, lenta e rispettosa, che rispetti l’equilibrio fragile del territorio e la sua biodiversità. 

La Strada dell’Assietta si dipana quasi interamente a quote superiori ai  2.000 metri offrendo un panorama spettacolare sulla Valli di  Susa e  Chisone.

Dal Pian dell’Alpe di Usseaux, raggiungibile da Fenestrelle anche dalla strada del Colle delle Finestre partendo da Depot, il tracciato sale  dolcemente passando ai piedi della Cima Ciantiplagna (2.849 metri),  della Punta Vallette (2.743), del Gran Pelà (2.692) e della Punta del  Gran Serin (2.629) arrivando così ai 2.474 metri del Colle  dell'Assietta (dove il 19 luglio 1747 si svolse la famosa battaglia che vide le truppe piemontesi sconfiggere le forze francesi, di gran lunga più numerose). Prosegue sullo spartiacque tra Valle di Susa e Val  Chisone, toccando i colli Lauson, Blegier (2.381 metri),  Costa Piana (2.313), Bourget (2.299) e Basset (2.424 ). Passa sotto la Testa dell'Assietta (2.566 metri), la Testa di Mottas (2.547),  il Monte Gran Costa (2.615), il Monte Blegier (2.585), il Genevris  (2.533), il Triplex (2.507) e il Fraiteve (2.701 ) raggiungendo infine Sestriere dopo 36 chilometri (In alternativa alla discesa su Sestriere è possibile continuare tutto su  sterrato scendendo a Sauze d’Oulx).